Ci siamo! Hai deciso di realizzare il tuo primo store affidandoti al Print on Demand, ma non hai ancora ben chiaro quale potrà essere l’idea vincente che farà volare il tuo progetto. No problem. Se sei capitato qui, sei sicuramente alla ricerca di qualche valido suggerimento per iniziare.

Iniziare significa, in questa primissima fase, trovare un’idea valida. Questa sarà legata a un target, una nicchia di mercato, quindi alle persone. Le persone saranno il tuo interesse principale da subito.

Dobbiamo chiederci cosa vendiamo, a chi e perché.

Partire dalle persone e dai loro interessi

Il nostro punto di partenza sarà trovare una nicchia a cui andare a proporre i nostri prodotti e il messaggio che vogliamo trasmettere. Una nicchia raccoglie una comunità di persone unite dallo stesso interesse, da una passione, da un lavoro etc. Molto spesso si tratta di comunità anche ristrette dove il legame comune  può essere un senso di appartenenza, l’orgoglio di far parte di una categoria e, ovviamente, di una comunità.

Di seguito, qualche esempio per una ricerca:

  • interessi: lettura, economia, musica, serie tv.
  • hobbies e passioni: decoupage, giochi di ruolo, giardinaggio, cucina, ricamo, motori.
  • professioni: avvocati, ingegneri, programmatori, archeologi.
  • sport: nuoto, calcio, rugby.

Analizzando una di queste (o anche altre) aree, dovrai cercare di capire quali sono gli argomenti, le categorie di maggior interesse e da lì iniziare a pensare a un tuo marchio, logo, design che ti distingua dai tuoi competitors. Dobbiamo però sempre tener presente che non ci basterà trovare una nicchia, perché quasi sicuramente andremo a imbatterci in molti competitors (altri sellers) che già lavorano sulla stessa.

Possiamo piuttosto cercare un’ampia cerchia di persone per poi arrivare a un’audience più ristretta e con meno competitors. Ad esempio, la nostra nicchia è quella dei lettori ai quali vogliamo vendere dei segnalibri personalizzati. Una nicchia sicuramente già molto battuta e ricca di competitors. Quello che possiamo fare è capire quale potrebbe essere una sotto-nicchia. Una di queste potrebbe essere una cerchia di lettori che legge solo classici della letteratura russa. Andando ancora più nello specifico, lettori appassionati di età napoleonica che leggono romanzi ambientati durante la campagna napoleonica di Russia. In questo esempio, probabilmente avremo un pubblico molto ricettivo al messaggio che trasmetteremo con delle frasi tratte dai classici russi, e meno competitors.

Partire da te stesso

Un altro suggerimento è analizzare te stesso: quali sono i tuoi interessi, le tue passioni? Con quali categorie di persone ti interfacci sui social? Quali gruppi o pagine segui ? Riesci a identificare una tua area di interesse, una tua esigenza? Qual è un argomento che ti appassiona particolarmente?

Del resto, anche tu fai parte di una o più categorie di interesse, non trovi? Anche tu sei a tua volta parte di qualche nicchia per gli esperti di marketing!

Basare il tuo marchio su qualcosa in cui credi può essere un’ottima base di partenza.

Facciamo un esempio. Sei un insegnate di yoga e molto probabilmente fai parte di una community dedicata su Facebook e segui diversi personaggi influenti in questo settore. Partendo da questo, puoi provare a capire:

  • qual è l’asana più praticato?
  • quali sono i mantra più in voga?
  • c’è già qualcuno che realizza gadget a tema?
  • ci sono eventi yoga in programma?

Tutto il tempo che dedicherai a ricerche di questo tipo si tradurrà necessariamente in un’idea, innovativa e originale, quella che dovrà piacere ai tuoi potenziali clienti. Ecco perché non dovrai avere fretta di partire.

A questo punto probabilmente ti starai domandando in che modo capire se gli argomenti, le categorie per te vincenti sono effettivamente valide e come raggiungere il tuo potenziale pubblico. Se sei alle primissime armi, puoi avvalerti dell’utilizzo di una serie di tools fatti apposta per te. Partiamo dallo strumento forse più conosciuto:

Google Trends

Questo strumento gratuito ti permette di capire l’evoluzione degli interessi e come cambia l’andamento delle ricerche nel tempo, ovvero con quale frequenza una data parola o frase (che si traducono in tendenze) è ricercata sui motori di ricerca in una data area geografica e in un dato periodo. Avrai la possibilità di impostare una categoria (auto, alimenti, giochi etc), i servizi Google consultati (ricerca Google, Google immagini, Google news etc.) e un arco temporale (ultima ora, ultimo giorno, ultimi 12 mesi e così via). Tieni sempre presente che i dati numerici ottenuti non indicano il numero assoluto di ricerche ma valori relativi da 0 a 100.

 

Andamento di ricerca di “Print on Demand” in Italia nell’arco di tempo di 7 giorni.

Google Trends ti mostrerà anche in quale località o regione il tuo termine o frase ha registrato il maggior numero di ricerche durante il periodo di tempo selezionato e gli argomenti correlati. Gli argomenti correlati sono quelli cercati dagli utenti e che sono riconducibili a quello da noi analizzato. Altro campo analizzato da Trends sono le query associate, ossia i termini ricercati dagli utenti che hanno mostrato interesse verso la parola che stiamo analizzando. Infine, puoi anche confrontare parole o argomenti per capire qual è quello di maggior tendenza.

Va da se che questo strumento è utilissimo per capire se effettivamente i dati relativi alla ricerca di una parola o argomento corrispondono a quello che noi pensiamo. Non sempre i risultati sono prevedibili e scontati.

Keyword Research

I keyword research sono dei tools che ci aiutano a intercettare gli argomenti di maggior interesse e posizionarci su essi capendo quali sono le parole più utilizzate nelle ricerche del nostro pubblico di riferimento e qual è l’obiettivo della ricerca. Tramite questi strumenti scoprirai, ad esempio, quali sono le domande più frequenti legate a quella parola, ma anche parole ad essa correlate e altre che rimandano allo stesso argomento che ti interessa (ad esempio dei sinonimi).

Diversi tools permettono di conoscere valori molto utili come il volume di ricerca, la stagionalità media di ricerca delle parole chiave, i topic principali legati ad esse. E’ chiaro che anche la ricerca di parole chiave assume la sua importanza nel momento in cui si definisce la strategia di promozione di un sito, di un brand, di un e-commerce, di un prodotto etc. Per questo motivo sarà importante capire l’obiettivo di ricerca del pubblico (acquisti, informazioni etc.) ed evitare di utilizzare le keywords semplicemente per ottimizzare i nostri contenuti, ma senza raggiungere risultati.

Alcuni Keyword Research gratuiti:

Facebook Audience Insights

Facebook Audience Insights è un formidabile strumento gratuito di Facebook che ci aiuta a realizzare campagne mirate a un pubblico targettizzato, ma non solo. Infatti, come punto di partenza, possiamo utilizzarlo per conoscere gli interessi del nostro cliente ideale: libri preferiti, personaggi seguiti, serie tv amate, in che settore lavora, cosa studia e così via. Riuscire a scoprire tutte queste cose significa riuscire a raggiungere potenziali clienti avvicinandosi ai loro gusti.

Se, ad esempio, siamo a zero e vogliamo vendere delle t-shirt dedicate agli uomini italiani dai 60 anni in su, possiamo partire da questa categoria e restringere il campo per scoprire i loro interessi: possiamo ad esempio provare a capire quali sono le pagine più vicine a questo tipo di pubblico, cioè in quali pagine il nostro pubblico di riferimento è più presente. Potremo farlo usando la tab mi piace sulla pagina. Potremmo scoprire che il pubblico maschile italiano dai 60 anni in su frequenta pagine che non ci saremmo aspettati. Altro tipo di scrematura possiamo farla con le tab luogo e attività (in che area geografica i nostri potenziali clienti sono maggiormente presenti e in quale misura hanno svolto determinate attività come commenti ,like, condivisioni).

 

Ad una prima occhiata possiamo renderci conto che il nostro pubblico di riferimento è interessato alla politica e al calcio. E’ piuttosto evidente quanto profondamente utile sia questo strumento facendo un semplicissimo esempio. Tutto verrà dal tempo e dalla dedizione che deciderai di impiegare per far partire il tuo progetto.

Nel prossimo articolo parleremo di come ottenere designs di successo per il tuo nuovo progetto. Sei pronto?