Perché c’era bisogno di questa guida completa a Facebook Ads? Per tante buone ragioni.

Una su tutte, ormai l’esplosione dei social network è sotto gli occhi di tutti, e non sono poche le aziende che hanno deciso di spostare i loro budget pubblicitari dai media tradizionali a quelli online.

Ma perché Facebook è così importante come piattaforma pubblicitaria digitale?

La risposta è semplice e sta nei numeri: pensate che oltre 2 miliardi di utenti utilizzano Facebook, e la possibilità di raggiungere ognuno di questi con precisione quasi chirurgica mette in evidenza le enormi potenzialità.

In questo articolo andremo prima a rispondere alle domande più comuni dei nostri seller che vogliono svolgere il nostro business con la pubblicità su facebook con Facebook Ads – come che cos’è, quando è utile, quanto costa ecc. – e poi a spiegare nel dettaglio come si crea una campagna Facebook Ads partendo da zero.

Facebook Ads: cos’è?

Facebook Ads è il sistema che permette di fare pubblicità su Facebook. Più specificatamente permette a un gestore di una pagina di acquistare spazi e farli visualizzare nelle Home del proprio target senza la loro volontà. Questi annunci si riconoscono dalla voce sponsorizzata e possono essere sia nella sezione notizie che nella colonna laterale. Contengono contenuti pubblicitari a scopo di awareness, following e commerciale.

Gli annunci di Facebook Ads al contrario dei post non sponsorizzati possono apparire più volte in vari periodi di tempo, seguendo la stessa modalità degli annunci pubblicitari via web. L’intensità del messaggio viene definito attraverso lo stabilimento del budget della campagna.

Perché fare Facebook Ads?

Per quanto il posizionamento su Facebook sia molto importante, difficilmente dei post non sponsorizzati potranno generare lo stesso ROI di una campagna Facebook Ads. Si rischia di essere delusi dai risultati e pensare che l’attività di Facebook Marketing sia inutile, abbandonando velocemente questo fondamentale canale. Una campagna Facebook Ads invece permette di farti capire molto più velocemente l’efficacia della tua campagna. Beneficiando anche alle tue attività sulla pagina. Tutto questo al costo di un’investimento di denaro che la maggior parte delle volte viene ripagato da numerosi benefici.

I benefici sono molteplici, a un costo trascurabile rispetto ai media più classici possiamo ottenere:

  • Diffusione del messaggio condiviso
  • Miglioria del servizio e abbattimento barriere azienda-cliente
  • Riduzione tempo di vendita
  • Maggiore numero di vendite e interesse
  • Incremento visibilità con collaborazioni
  • Minori costi di marketing
  • Maggiori ricavi

Il primo scoglio di Facebook è però ottenere un seguito: fan che hanno messo “mi piace”. Una volta ottenuto il follower non è più necessario spendere per una campagna a lui dedicata. Come attirarli? Creando contenuti interessanti. Da zero? Assolutamente no, prima è necessaria una chiara Facebook strategy: l’unione di una buona strategia di mercato e una buona capacità comunicativa ed empatica. Innanzitutto infatti ricordati che Facebook è un luogo amichevole: copiare la tua comunicazione pubblicitaria Standard può essere molto controproducente. Gli utenti Facebook sono attratti dalle idee non da prodotti o servizi.

 

Facebook Ads: come strutturare una campagna

 Per ogni campagna Facebook Ads è necessario andare su Facebook Business Manager e selezionare Crea dall’area Gestione Inserzioni. In alternativa si possono fare campagne più semplici direttamente dalla pagina alla voce Promuovi.

 

 

Ogni campagna Facebook è definibile attraverso 4 voci:

  • Tipo di campagna
  • Pubblico
  • Posizionamento
  • Budget e programmazioni

Una volta decisa la campagna potrai creare la tua inserzione alla voce Inserzione.

 

Tipo di campagna: datti sempre degli obiettivi!

Monitorare i risultati è il fulcro del Facebook Marketing! Per aiutarti nella strategia del tuo Facebook Marketing, il social ti mette a disposizione vari tipi di obiettivi che puoi modificare a tuo piacimento. Qual è l’obiettivo che vuoi raggiungere?

Facebook li racchiude in 3 categorie principali: notorietà, considerazione e conversione:

 Notorietà

  • Notorietà del brand  – conoscenza della pagina e visite alle pagine web, ottimizzazione classificazione SEO
  • Copertura – allargamento del bacino del target.

Considerazione

  • Traffico – aumento numero dei like e dei segui alla pagina delle visite a una pagina web
  • Interazione – aumento delle interazioni attraverso like, reazioni e commenti ai vari post
  • Installazioni dell’app – aumento delle installazioni di un app pubblicizzata
  • Visualizzazione del video – aumento degli spettatori del video
  • Generazione di contatti – aumento di contatti della lead generation (iscrizioni nominali degli utenti su siti web esterni come utenti interessati)
  • Messaggi

Conversione

  • Conversioni – aumento vendite di prodotti o servizi linkati al post
  • Vendita dei prodotti del catalogo – aumento vendite dei prodotti presenti nel post
  • Visite nel punto vendita – aumento dell’affluenza al negozio generata attraverso Facebook

Ricordati di scegliere bene perché per ogni obiettivo Facebook ottimizza il tuo target a seconda dei comportamenti usuali degli utenti.

Facebook Pixel: monitorare il successo delle campagne Facebook nei siti web esterni

Puoi misurare le conversioni da Facebook ai siti esterni grazie al Pixel di Facebook. Un sistema per il quale basta inserire una semplice linea di codice all’interno del tuo sito web per avere il tracciamento delle conversioni. Se usi un CMS come WordPress ti sarà ancora più facile scaricando un plugin. Facebook registrerà così le varie conversioni facendoti capire come hanno performato le tue inserzioni e la tua strategia comunicativa. Facebook Pixel è utile anche a migliorare la tua targetizzazione inserendo il codice nei vari siti referral.

Un altro modo per misurare le micro e macroconversioni attraverso Facebook è analizzando con Google Analytics i risultati del referral Facebook.

Pubblico: scegli il target a cui rivolgere la campagna

Scegliere il target in Facebook è un’aspetto fondamentale per una campagna di successo Facebook Ads. Ricordati che ogni impression (visione dell’annuncio) viene pagata! Se non vuoi rischiare di sperperare il tuo budget seleziona al meglio il tuo target attraverso le varie targetizzazioni che Facebook ti permette di fare.

Un’altra cosa che è importante sapere è che purtroppo Facebook non ti permette di fare degli A/B test ottimamente. Lo fa molto in fretta destinando il 90% del budget all’annuncio più performante. Meglio fare due campagne differenti e dividere il budget, controllando l’efficacia delle campagne nel tempo che preferisci.

Molte volte conviene anche fare più campagne per ogni target, dividendo il budget. Ad esempio se vuoi colpire tanto gli uomini quanto le donne non fare una targetizzazione generale. Fai una campagna per solo pubblico maschile e copia i dati per un’altra campagna con solo pubblico femminile. Dividi il tuo budget iniziale ed ecco che colpirai entrambi i pubblici in maniera paritaria e vedrai distintamente i dati dei due target.

Tipi di targeting

  • Fan che hanno messo “mi piace”.
  • Pubblico simile. Pubblico con interessi simili a quelli del tuo target e ancora più a chi ha messo “mi piace”.
  • Persone che hanno già visitato la pagina FB e quelle che hanno visitato il tuo sito web, connesse nel frattempo a Facebook tramite Facebook Pixel.
  • Targetizzazione pubblico (personalizzata). Includi ed escludi caratterizzazioni sempre più definite, in modo tale da ottenere un target più preciso e non disperdere budget. Puoi delinearlo tramite queste caratteristiche: luoghi, età, sesso, lingue, interessi, comportamenti e altre categorie. In quest’ultima caratteristica è possibile aggiungerne di personalizzate.
  • Targetizzazione dettagliata. È possibile anche associare ed escludere una caratteristica con un’altra.
  • Fan dei fan. L’inserzione sarà visibile anche agli amici di coloro che hanno messo “mi piace”, che saranno incuriositi di scoprire cosa piace al proprio amico.

Con l’acquisizione di Instagram da parte di Mark Zuckerberg si può inoltre estendere il proprio Facebook marketing anche all’altro social o agire in modo differente. Attualmente le campagne Instagram sono gestibili solo da Facebook.

 

Posizionamento

Il posizionamento indica in quali spazi e dispositivi l’annuncio verrà posizionato. Per spazi si intendono: sezione notizie, colonna destra, articolo interattivo, applicazioni, siti web di terzi e feed di Instagram. Per dispositivi si intende principalmente la distinzione in annunci per solo computer o per dispositivi mobili. Si può anche scegliere il tipo di sistema operativo, utile magari se la campagna è ai fini di un applicazione per Windows o IOS. Da tenere presente è anche che spesso l’attenzione degli utenti mobile è minore di quella degli utenti desktop. Per alcune campagne è consigliato dividere in due campagne e investire maggiormente negli utenti da computer.

Budget e programmazioni: stabilire un budget per la campagna

 Decisa la campagna c’è da decidere quanto investire e quando renderla attiva. Facebook ti permette di stabilire due tipi di budget:

  • budget giornaliero
  • budget totale

Budget giornaliero decide quanto investire al giorno. Budget totale quanto investire per tutta la campagna. In entrambi i casi Facebook ottimizza automaticamente la visibilità degli annunci nelle ore diurne per non farti sperperare budget nelle ore notturne. Puoi però decidere attraverso Programmazione della durata di decidere giorni e fasce orarie specificate a cui dedicare tutto il budget. Questo è utile se ad esempio hai un’attività che punta principalmente al weekend o con un’apertura esclusivamente serale.

Mentre il tipo di budget totale una volta finita la campagna la chiude e non mantiene le impostazioni registrate; il tipo di budget giornaliero permette di aprire e chiudere la campagna a tuo piacimento, mantenendo le impostazioni registrate. Per questo motivo solitamente viene scelto il budget giornaliero, così da non rifare sempre tutto da capo. Ricordati che per qualsiasi campagna è necessario investire adeguatamente, quindi dosa bene l’investimento per colpire la maggioranza del tuo target… come farebbe un Social Media Manager professionista!

Come dosare il budget di Facebook Ads

Calcola che il CPM (cost-per-mille impression) medio è di 2 euro. Aiutati con l’utilizzo dello strumento Copertura giornaliera Stimata posizionata a destra dello spazio dove inserisci l’importo. Cerca di riempire almeno la metà della barra arancione, ovvero il budget per arrivare ad almeno la metà del target.

Puoi inoltre utilizzare la funzione Ottimizzazione per la pubblicazione dell’inserzione a seconda del tuo obiettivo (scelto in Tipo di campagna). E decidere se l’importo dell’offerta sia automatica o manuale. Se ad esempio devi confrontarti con competitor che puntano molto su Facebook Ads meglio un posizionamento manuale e non generico, così da puntare il più possibile alla stessa visibilità.

Cosa funziona di più su Facebook

 Facebook è una giungla di contenuti e per fare valere la propria voce nel mercato non basta l’investimento. Proprio perché la pubblicità solitamente è una cosa indesiderata, bisogna studiare al meglio quale Content strategy perseguire nell’attività di Facebook advertising. In un luogo di contenuti interessanti è quindi necessario per le aziende emergere accentrando le proprie attenzioni verso il pubblico più che in ogni altro contesto. Generare interesse è la chiave, la presenza della marca non è il centro del contenuto ma la coprotagonista. A volte addirittura solo la comparsa.

Valutare quali annunci Facebook Ads pubblicare e quale tono di voce tenere è una scelta che dipende molto dal tipo di azienda e dal risultato che si vuole ottenere. Le aziende che sfruttano al meglio i canali social sono solitamente aziende che cercano una fidelizzazione e un rapporto continuo; in questo Facebook è ottimale.

Guida ai tipi di annunci Facebook Ads pubblicabili

Le macro categorie sono queste: foto, gif, video, link, inserzioni e canvas. Ogni post è programmabile e visualizzabile in bozze, meglio pubblicare in orari precisi e costanti. Per ogni contenuto è (pressoché) fondamentale la presenza di una call to action (CTA) che indichi al cliente quale azione vorremmo che faccia. In maniera da aiutarlo ad informarsi ulteriormente o addirittura a generare una conversione. Un altro consiglio è di utilizzare meno testo possibile e lasciare un link che lo rimandi a pagine con maggiori informazioni.

 

  • Le foto vengono visualizzate più facilmente ma difficilmente bastano a creare interesse. Necessari sono quindi due aspetti: la presenza di una maggioranza di foto professionali e l’originalità del contenuto (magari in abbinamento a un buon post). Deve essere chiaro a primo impatto che non si tratta di una foto amatoriale, e che l’azienda ci abbia investito. È possibile creare anche foto album: con l’immagine del post che viene suddivisa nell’anteprima delle prime 4 immagini. Sono anche presentabili in versione Carousel: ovvero una serie di immagini scorribili orizzontalmente. 

 

  • Le gif sono un formato d’immagine animata di una durata brevissima, che si autoriproduce in loop. Sono piuttosto performanti in termini di attenzione perché spezzano la classicità dei contenuti Facebook e non richiedono troppo tempo all’utente. Attualmente sono avvantaggiate nell’apparire nella Home.

 

  • I video sono i contenuti più interessanti all’interno di Facebook e vengono riprodotti autonomamente (senza audio) nella Home. Sono inoltre meno numerosi rispetto agli altri contenuti ed essendo animati attirano più attenzione inizialmente. Sono però più difficili da fare e inoltre solo i video prodotti ottimamente sono presi realmente in considerazione. Tenendo conto che vengono visualizzati solitamente all’interno dello scrolling, i primi secondi o addirittura i primi frame sono decisive per la durata della fruizione dell’utente. Due sono quindi le tecniche consigliate: la centralità del prodotto abbinata a una buona tecnica di storytelling o lo storytelling con il prodotto protagonista nel finale. Con il logo aziendale presente alla fine o in piccolo per tutto il video. Il video può essere inoltre ottimale in ottica Digital PR : affidandosi ad influencer ed affermati creatori di contenuti che possono spargere la voce presso i loro fan, in particolare se il prodotto è affine. Due nuove funzioni video molto performanti sono i video in 360° e le live. Utilizzati solitamente all’interno di eventi esclusivi o backstage, sono un ottimo modo per avvicinare il cliente alla realtà del brand. Durante le live è inoltre possibile ricevere commenti in real time dall’utenza che solitamente è ben disposta a commentare questo genere di contenuto se interessante.

 

  • I link possono essere i più adatti per generare rapidamente conversioni ma essendo più specifici verso l’acquisto o verso un contenuto complesso generano meno interesse. I più classici sono i page post link che altro non sono che post con un’immagine che cliccata porta al link desiderato. Sono modificabili sia il titolo del link che la sua descrizione: automaticamente corrisponderebbero al nome della pagina web e al suo testo iniziale. Che sia un prodotto, un contenuto o una notizia affine, un link è l’ideale per trasportare l’attenzione da Facebook ad altre pagine web. In particolare per generare lead generation.

 

  • Le inserzioni puntano immediatamente alla macroconversione. Attualmente non sono molto performanti perché di nicchia e perché l’utente in genere non entra in Facebook per fare acquisti. Ma se non si è in possesso di un sito Web e si vuole sperimentare questo canale di vendita, può essere utile e meno complicato. Se il tuo prodotto potrebbe impressionare il cliente per la convenienza potrebbe essere il contenuto più adatto. Mostrando i prezzi genereresti subito un’interesse concreto all’acquisto. Facebook ti consente anche di presentare numerosi prodotti all’interno di uno stesso spazio. Anche le inserzioni sono infatti presentabili in versione Carousel, che è anzi uno dei metodi più utilizzati. È consigliato però non eccedere con il numero dei prodotti e mettere all’inizio quelli che si pensa attirino maggiormente l’attenzione.

 

  • Canvas è un novo tipo di contenuto che permette di usufruire dello spazio di un post come una porta per un’esperienza multimediale. Cliccando sull’immagine, essa si apre a tutto schermo e scorrendo si può trovare ogni genere di contenuto, offrendo così all’utente un’esperienza immersiva e straordinaria. Canvas è però fruibile solo da Mobile.

Un’arma a doppio taglio: consigli e cose da evitare

  • Sii sempre trasparente e non ignorare le critiche
  • Il social è un’occasione di dialogo con i clienti, non pubblicare senza ascoltare
  • Evita comunicazioni controverse e frettolose, rifletti più che in ogni altro contesto. Sul web le comunicazioni rimangono in eterno e un autogol può essere fatale. Il pubblico è sovrano e talvolta spietato, croce e delizia dei social.
  • Evita di lasciare influencer insoddisfatti. È il modo migliore per avere pubblicità negativa.
  • Ogni campagna va definita in modo preciso e misurabile. Pubblicare casualmente è poco performante.

Conclusioni  

Fare Facebook Ads è necessario per migliorare il ROI del proprio Facebook Marketing. È fondamentale investire e affidarsi a professionisti, meglio se certificati, in grado di utilizzare il canale nel modo migliore. I social sono un canale da non sottovalutare e Facebook è l’ambiente in cui la maggior parte delle persone cercano comunicazione, dove concentrano buona parte del loro tempo. Un buon Facebook marketing può essere fondamentale nella decisione di un brand piuttosto che un altro ed è un mercato sempre più in espansione. Approfittane prima di avere troppi competitor, segui questa guida Facebook Ads per creare le tue campagne e usare al meglio la tua pagina, anticipali!

Più attenzione attirerai attorno al tuo profilo, più avrai opportunità di concentrare l’interesse del pubblico sui contenuti della tua pagina, pubblicati gratuitamente. I fan soddisfatti sono la migliore pubblicità possibile e Facebook è il re del passaparola. Una volta trovata la comunicazione giusta faranno tutto loro: i loro amici vedranno le interazioni e non potranno che essere incuriositi.

Il Facebook marketing è trasparenza e intrattenimento, il modo più interessante di comunicare in maniera intensa all’anima del cliente.

Le opzioni Marketing di Facebook su Hoplix

Account > Store > Crea e Gestisci > Vai sul tuo Store > Azioni > Modifica Store > Marketing.

Se per lo Store intendi utilizzare un codice di tracciamento dedicato inserisci in Facebook Pixel Tool (il pezzo di codice di cui abbiamo parlato prima). Altrimenti verrà utilizzato il codice inserito all’interno delle impostazioni generali dell’account. Stesso movimento può essere fatto per Google ADS, ma di questo ne parleremo in un prossimo articolo.

Con il Facebook Catalog il tuo Feed viene generato entro 24 ore e si aggiorna ogni notte, così da poter tenere sempre aggiornati i tuoi clienti con i prodotti che creai ogni giorno.

Adesso vi spiegherò una novità interna ad Hoplix, cioè il Menù Store.

Per entrare un pò nel vivo di Hoplix, abbiamo da poco modificato e aggiunto delle opzioni all’interno del vostro account nella sezione Store. Avete più personalizzazioni, come il Menù. Potete scegliere voci principali e categorie. Avete anche la possibilità di introdurre nel vostro Store un secondo menù. Guardate questo breve video guida per come costruire il vostro menù personalizzato.