Forno di polimerizzazione
Il forno di polimerizzazione è un macchinario utilizzato per fissare permanentemente gli inchiostri su superfici stampate tramite calore controllato.
Il processo di polimerizzazione avviene quando gli inchiostri, sottoposti a una determinata temperatura per un tempo definito, reagiscono chimicamente formando legami stabili.
Nel settore del print on demand, il forno di polimerizzazione è impiegato per fissare inchiostri su tessuti, ceramica, metallo e altri supporti personalizzabili.
Il forno di polimerizzazione è utilizzato comunemente nelle tecnologie di stampa DTG, DTF e sublimazione.
Il forno assicura l’essiccazione completa dell’inchiostro e la sua adesione duratura al materiale di supporto.
Il controllo preciso della temperatura e del tempo di esposizione è fondamentale per garantire la qualità del processo di polimerizzazione.
Un’insufficiente polimerizzazione può causare la perdita di colore o il distacco dell’inchiostro dopo il lavaggio o l’uso.
Un eccesso di calore può degradare il tessuto o alterare la resa cromatica dell’immagine stampata.
I forni di polimerizzazione possono essere a tunnel, statici o a rullo, a seconda del tipo di produzione e del supporto da trattare.
I forni a tunnel sono utilizzati per produzioni continue ad alto volume.
I forni statici sono adatti per lavorazioni di piccoli lotti o singole unità.
La polimerizzazione in ambito tessile è spesso eseguita su capi in cotone, poliestere o misti, trattati con inchiostri pigmentati o sublimatici.
Il forno di polimerizzazione contribuisce alla resistenza del prodotto finito all’usura, al lavaggio e alla luce.
Nel ciclo produttivo del print on demand, il forno di polimerizzazione è posizionato dopo la fase di stampa e, in alcuni casi, dopo la pretrattatura.
Il forno deve essere configurato in base alle specifiche tecniche degli inchiostri utilizzati e ai materiali da trattare.